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Claudia M. de Abreu. Giornalista, curatrice e produttrice culturale. Con un titolo Master in Curatela Museale ed Eventi Culturale presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, è stata responsabile per la cura e produzione di mostre italiani in Brasile come: Barocco d’Argento, Casa Fiat de Cultura, Belo Horizonte (2014); Rinascimento, Centro Cultural Banco do Brasil, São Paulo (2013/ 2014), Caravaggio ed suoi seguaci, Casa Fiat de Cultura, Belo Horizonte; MASP, São Paulo; Palácio do Planalto, Brasília; Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires (2012).
Dal 2010 al 2013 ha collaborato con il Festival della Cultura e dell’Arte Brasiliana in Italia, progetto realizzato presso l’Ambasciata del Brasile a Roma, con il supporto di Casa Fiat de Cultura e la sponsorizzazione di Fiat Brasile. Il progetto ha portato a Roma spettacoli di grande importanza culturale come: Ernesto Neto, Vik Muniz, Fernando e Humberto Campana e Paulo Mendes da Rocha. Altro punto di forza del progetto è stata la presentazione del gruppo di teatro Galpão, con lo spettacolo Zio Vanja, presso al Teatro Vascello. Nel 2013, ha curato la mostra San Paolo, con i disegni di Vincenzo Scarpellini, presso l’Ambasciata del Brasile a Roma.
Come produttrice, in Brasile, a San Paolo, ha co-prodotto le mostre: Peladas, (2010), I Mostra SP de Fotografia (2008), ambedue ospitate al Morumbi Shopping; Quaderni di viaggio, curata da Jorge Coli, Caixa Cultural (2009), Cidade Nua, Espaço Salve Jorge (2007), Nus, Caixa Cultural (2005), e São Paulo, cidade em fuga, Caixa Cultural (2002).
Nel 2005, in Italia, ha prodotto la mostra Nodi, con disegni di Vincenzo Scarpellini, Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno.
Come giornalista, ha curato i libri San Paolo, desenhos e prosa da cidade, Publifolha (2009), Cobre, metal eterno e A história das máquinas – Abimaq 70 anos, Magma Cultural (2007 e 2006). Ha collaborato con le rivisti brasiliani Brasileiros, Isto É Dinheiro e Exame e con i quotidiani Folha de S. Paulo e Diário do Comércio.